La nostra tradizione e esperienza nella gastronomia campana nasce nel 1950, grazie ai nonni Enrichetta e Michele Gargiulo, che ci hanno trasmesso la passione per la cucina e permesso di continuare la tradizione di famiglia da oltre tre generazioni. Una cucina fatta di sapori del mare e della terra in una location suggestiva, in riva al mare, nell’antico borgo di pescatori di Marina della Lobra.
Ai nostri clienti proponiamo piatti tipici della gastronomia locale dove i sapori della nostra terra come l’olio d’oliva ed i pomodorini si sposano con i frutti di mare ed il pescato delle vicine baie. Oltre al menù fisso presentiamo anche un menù del giorno dove trionfa la pasta fresca e le specialità della giornata. La sera non manca mai la pizza cotta nel forno a legna. Ed infine i nostri dolci chiudono piacevolmente ogni pasto.
Pesce, pizze e panorama
ottimo il pesce sia i prime che i secondi ma a me sono piaciute in particolare le pizze. Ottimo il servizio, molto veloce nonostante il locale sia sempre molto affollato. Ottimi anche i dolci. Il tutto servito in una terrazza sul mare stupenda. assolutamente consigliato
vacoepress
da Italia, il
Cena d'estate da sogno.
La serata è calda e placida. Sulla terrazza del ristorante "da Michele", giù alla Marina di Lobra, a Massalubrense, una leggera brezza la rende piacevole.
I posti disponibili sono stati tutti prenotati per tempo. Famiglie di villeggianti, coppie, tavoli di amici. Lontani dal centro, nessun fracasso e qualche ultimo bagliore del sole da poco sceso a mare. Sobria eleganza, bei tavoli e sedie comode. Cucina regionale, conduzione familiare. Il top.
Menù marinaro basato sul pescato che giornalmente viene rifornito dalle cianciole del posto. Ma pure soluzioni alternative e pizze.
Accattivante il primo degli antipasti. In realtà è la composizione di cinque consistenti assaggi. Polpettine di salmone con granelle di nocciola adagiate su pomodorini gialli, fish and chip, insalatina di polpo e fagiolini, totani in cassuola e latterini fritti. Molto gusto e sfizio nel mangiarli.
In seguito abbiamo chiesto una frittura di "paranza", fatta di merluzzetti, suace e altri pescetti del golfo. Fritti asciutti, chiari e fragranti.
Una falanghina dogc, di una delle maggiori cantine irpine, fredda al punto giusto, ha esaltato le pietanze.
E poi, infine, i profiteroles annegati nella crema di limone. E col limone sorrentino è stato anche realizzato il limoncello artigianale con cui li abbiamo accompagnati.
Enrica in sala è stata discreta, precisa, cordiale, efficiente. Parcheggio nella struttura. Prezzi onesti. Per le cene d'estate da sogno.
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